2500 km in 4 gg questo è il resoconto della mia esperienza da ricognitore al Rally di Montecarlo….”il Monte” come lo chiamano in molti…il rally per antonomasia…quella che ha fatto la storia.
Una gara dura piena di insidie dove un piccolo errore ti può compromettere la gara. Prove dure, da uomini veri dove l’esperienza conta più di qualsiasi scelta di gomma, di assetto e strategia.
Tutto inizia con una telefonata in una giornata dove ero a sciare…..il cellulare squilla e dall’altra parte Monica Cicognini mi chiede se voglio fare da ricognitore al Montecarlo…in una frazione di secondo le rispondo “Quando si parte????”. E così al mercoledì sera mi passa a prendere Umberto Fiorile, il pilota che mi accompagnerà in questa avventura.
Dobbiamo raggiungere Valence dopo 480 km di autostrada…In un attimo siamo a in confine francese visto che abito a Imperia e si inizia ad assaporare l’aria di rally. Ogni tanto qualche barriera rallenta la nostra media fino a quando nn veniamo fermati dalla Gendarmerie che ci chiede se abbiamo qualcosa da dichiarare….”droga, fumo, soldi”……”Veramente noi stiamo andando a Valence per il Rally” rispondiamo….così ci lasciano andare classificandoci come “Bravi ragazzi” (Mah se ne saranno accorti bene??? Eheh)
L’appuntamento è a Bourg du Valence all’hotel Campanile dove il Team ci aspetta per la consegna del materiale per le ricognizioni.
Ecco che intravediamo l’uscita e nemmeno il tempo di dire al mio pilota che il viaggio è andato bene, ke un flash ci abbaglia da dietro….non piove e il cielo è sereno…Può essere solo un bel Autovelock (uno dei tanti che collezioniamo durante tutta la gara).
Eccoci nella hall…primi saluti e consegna dell’abbigliamento e del materiale…Siamo 2 ricognitori a questo Montecarlo…infatti dopo poco arriva anche Grabriele Tognozzi con il suo naviga Stefano De Barbieri....
Io intanto parlo con il naviga di Raschi per la stesura delle note e su cosa vogliono di particolare….cena mentre gli equipaggi vanno a letto noi ci facciamo un bel giro sulle prove di domani sera (giovedì) almeno così riusciamo a trovare le stesse condizioni che troveranno loro…
Sono 2 prove toste specialmente la 1 dove da metà iniziano dei pezzi ghiacciati dove bisogna stare molto attenti. Si ritorna in albergo alle 4 di mattina dove dopo un breve riposo si incontrano i nostri equipaggi per consigliargli sulla scelta delle gomme e annotare le correzioni sulle note.
Non essendo prioritari F.I.A. non possiamo entrare al mattino presto con i ricognitori ufficiali così quindi dobbiamo lavorare il gg prima in previsione del gg dopo. Infatti la nostra tattica è fare un giro nel primo pomeriggio e poi cercare di entrare di notte verso le 2….Ci riusciamo quasi sempre convincendo la Gendarmerie sfruttando anche i muletti dei due equipaggi con le targhe di ricognizione….anzi delle volte sono entusiasti a farci entrare fino a quando solo a 4 km del fine di una prova un sceriffo che molto probabilmente era l’unico che sapeva bene chi poteva entrare dopo che la strada era chiusa al pubblico. (Complimenti perché in 4 gg è l’unico pollo che non ci è cascato)
Vabbè poco male tanto la prova era asciutta e non c’era niente da segnare…
Così passano i gg e le prove…noi sempre in giro mentre dall’assistenza ci informano sui tempi dei nostri equipaggi….Sabato mattina si riparte per Monaco…dobbiamo affrontare il Mitico Col del Turinì…c’ero già stato a vedere passare la gara sul mitico colle però passarci da ricognitore è un’emozione….la gente è già su che prepara a trascorrere una notte di festa mentre tanti altri devono ancora arrivare…Fuochi accesi…tende montate…file di camper parcheggiati….questo è passione vera. Arriviamo a fine prova e dobbiamo andare a fare le ultime correzioni dell’ultima prova del mondiale…Quella di Luceram è un bel tratto soprattutto la discesa che presenta tratti umidi e stretti…Eccoci alla domenica…finalmente riusciamo a vedere una prova….quella nel circuito di Monaco dove purtroppo Raschi non è giunto per una toccata il sabato e impossibilitato a ripartire con il Super Rally per i danni subiti, mentre Alex Broccoli e Monica Cignognini chiudono in 13° posizione assoluta con la Clio R3 del Team SAB Motorsport.
Il Montecarlo è finito e si ritorna a casa…anzi l’indomani al lavoro (grrrrrrr…) però con la felicità di aver fatto una bella esperienza che sicuramente mi servirà nella mia carriera da navigatore….